Il basso elettrico ha una storia affascinante che inizia negli anni ‘50. Prima dell’introduzione del basso elettrico, il basso acustico dominava le band, ma il suo suono spesso non riusciva a emergere tra gli altri strumenti. Fu Leo Fender, nel 1951, a creare il primo basso elettrico, il Precision Bass. Questo strumento, grazie alla sua amplificazione, riusciva a produrre suoni più potenti, diventando subito popolare tra i bassisti professionisti.
Nel corso degli anni, il basso elettrico ha subito diverse modifiche. Negli anni ’60, il modello Jazz Bass di Fender offrì un suono più versatile e un design più ergonomico. Nel frattempo, molti musicisti hanno iniziato a sperimentare con effetti e amplificatori, cambiando radicalmente il suono del basso. Con il passare del tempo, il basso elettrico è diventato uno strumento solista in molti generi, dal rock al funk, fino al jazz.
Oggi, il basso elettrico è uno strumento fondamentale in quasi ogni genere musicale. Artisti come Jaco Pastorius e Les Claypool hanno contribuito a rivoluzionare la percezione del basso elettrico, portandolo a livelli di virtuosismo precedentemente impensabili. Se stai iniziando a suonare il basso, potresti trarre ispirazione dalla sua lunga e ricca storia.
Riccardo Bortolaso 